Corriere del Vino 2020

“Situato nella Valle del Torrente Taverone, in un ambiente ricco di natura e di storia, il piccolo Castello dei Malaspina in cui ha sede l’azienda Castel del Piano è un frammento della Lunigiana medievale, che ci è pervenuto con tutta l’atmosfera del suo glorioso passato.

Costruito nell’antichità a scopo di difesa delle coltivazioni agricole, fu poi trasformato in residenza nel sedicesimo secolo. Dopo anni di abbandono rivive una nuova giovinezza e mantiene ancora la sua funzione di salvaguardia del territorio e dell’agricoltura”.

La premessa è d’obbligoSabina e Andrea Ghigliazzi lo sanno tanto da ripeterla a tutti i visitatori di Castel del Piano.

Anche perché “l’ambiente ricco di natura e di storia” è stato il leitmotiv della scelta di abbandonare tutto, oltrepassare il Passo del Lagastrello, scendere nella valle del Taverone e fermarsi sul Piano di fronte al borgo antico di Licciana Nardi. Una di quelle scelte da “oggi cambio vita”.

Sabina la castellana, Andrea il vignaiolo e l’azienda a conduzione familiare ha preso vita.

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